Litorale Santa Maria di Leuca

Santa Maria di Leuca: punta estrema del tacco d’Italia tanto da meritare l’appellativo di “de finibus terrae”, costrutto latino che tradotto in italiano letteralmente significa “Ai confini della terra”.

Il nome Leuca, invece, deriverebbe dal termine greco leukos (bianco). Un concetto molto caro agli antichi marinai greci, che dopo giorni interi di navigazione dalla madrepatria restavano ammaliati dal sole che splendeva sulle coste dell’attuale territorio di Leuca, un luogo affascinante soprattutto grazie alla sua particolare posizione geografica.

Le bellezze di Santa Maria di Leuca

Santuario Santa Maria di Leuca

L’immagine di Santa Maria di Leuca è spesso associata al Salento più autentico, a una natura ancora incontaminata nonostante l’afflusso di turisti in aumento anno dopo anno.

Proprio la punta estrema dello Stivale italiano ospita alcune delle più belle spiagge sia della costa salentina ionica che della costa salentina adriatica.

Stilare una lista non è semplice, ma vi sono alcune spiagge da visitare assolutamente come per esempio la spiaggia Felloniche e la vicina Marina di San Gregorio. Nelle immediate vicinanze del centro abitato di Santa Maria di Leuca è possibile invece trovare gli stabilimenti balneari attrezzati di Lido Azzurro e Lido Samarinda.

Ma il pezzo forte però è offerto dalle grotte. Lungo la strada litoranea che porta a Gallipoli, a pochi km dall’uscita del paese, si trovano le indicazioni stradali per la Grotta Porcinara. Si tratta della grotta più famosa di Santa Maria di Leuca, frequentata già nell’antichità da greci e romani. Vicino alla Grotta Porcinara si trova la Grotta del Diavolo, che deve il suo nome ai sinistri rumori provocati dal moto ondoso.

Le altre grotte più famose di Santa Maria di Leuca sono la Grotta del Presepe, la Grotta del Drago e la Grotta degli innamorati.

Cosa vedere a Santa Maria di Leuca

Oltre al mare, le spiagge e le grotte, il di Santa Maria di Leuca offre ai suoi visitatori anche una serie di attrazioni storico-artistiche di notevole interesse.

La principale attrattiva della località salentina è la Basilica Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, sorto sui resti di un antico tempio dedicato dai Romani alla dea Minerva. La leggenda vuole che a consacrarlo fu San Pietro, ritenuto il primo Papa della Chiesa cattolica.

Nei pressi del Santuario ritroviamo l’imponente Faro di Leuca, da cui si gode della migliore vista su Santa Maria di Leuca e sul paesaggio circostante. Se le condizioni climatiche sono favorevoli, da qui si può vedere perfino l’isola di Corfù.

Infine, degne di nota anche le bellissime ville costruite nel corso dei precedenti secoli intorno al centro abitato, su tutte Villa Fuortes, Villa Episcopo, Villa Meridiana e Villa Daniele-Romasi.

Per informazioni

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